META-BENEDIZIONE 1 

LA MAGIA
"La Magia si cela nelle nostre parole. Nel Mondo degli Eventi sempre in mutamento, dove nulla significa di per sé qualcosa separato da una Mente che crea incantesimi, la Magia é sempre pronta a manifestarsi.
Per crearla é necessaria una mente impegnata. Qui sta la Magia - nel Significato. Perché, sebbene, nulla significhi qualcosa di per sé, ogni cosa puó significare qualcosa. Pronunciamo incantesimi, nel momento in cui tessiamo le nostre Tele con le Parole pronte ad ogni nostro Ordine.
Con la nostra Mente ed i nostri Occhi di Maghi e Maghe noi mettiamo in relazione ció che é fuori da Noi con i nostri Stati interni, e portiamo in azione la Magia Neuro-Semantica.
Con il nostro Cuore di Maghi e Maghe noi Incorniciamo gli Incantesimi nei Contesti e nelle Cornici Superiori, i Significati nei Significati e questi Significati vengono incorniciati in cornici ancora superiori.
In quel momento allora gli Incantesimi si mettono ai nostri ordini, se solo prestiamo attenzione alla nostra Bacchetta Magica dei Simboli e dei suoi segreti sulla Struttura della Magia.
Che tu possa da ora in poi toccare innumerevoli vite, menti e cuori, con la Magia che adesso é ai tuoi ordini.
 Mostrati ora, Mago e Maga del Cuore!
"

L. Michael Hall


META-BENEDIZIONE 2

ALLA MIA TRIBU'
"Alla mia tribù,
ovvero ai miei familiari ed ai miei amici, a coloro che hanno formato la mia sfera affettiva, l’insieme dei valori umani che hanno dato un significato alla mia esistenza. Questo è un commiato. In apparenza sembra un evento spiacevole, ed invece è solo un evento banale. Ogni giorno sul pianeta Terra si verificano almeno un milione di eventi così. In realtà non è successo niente! Di queste vicenda non sanno nulla su Sirio o su Aldebaran, in Africa o in America e la ignorano persino a Notaresco! Ho avuto un’esistenza posso dire serena, addirittura felice. Ho veramente rispetto per voi, e quindi non ho messaggi da lasciare o consigli da dare. Vi abbraccio e vi ringrazio per la vostra partecipazione alla mia vita".
 

Ercole

META-BENEDIZIONE 3

LA CRISI SECONDO ALBERT EINSTEIN
"Non pretendiamo che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere 'superato'. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell'incompetenza. L'inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c'è merito. E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla". 

Albert Einstein
(da "il mondo come lo vedo io" - 1931)

META-BENEDIZIONE 4

CONNESSIONE CON IL SÉ E CON GLI ALTRI
"Permetti a te stesso di diventare intimamente connesso con tutte le tue parti. Così libero, da avere delle opportunità e da usare queste opportunità liberamente e  reativamente. Da sapere che qualsiasi cosa sia appartenuta al passato, era il meglio che potevamo fare, perchè rappresentava il meglio che conoscevamo. Rappresentava il meglio della nostra consapevolezza. Nel momento in cui ci muoviamo verso un sapere maggiore, un essere più coscienti, allora diventiamo anche più connessi con noi stessi. E mentre siamo collegati con noi stessi, possiamo formare delle connessioni con gli altri".

Virginia Satir

META-BENEDIZIONE 5

DICHIARAZIONE DI AUTOSTIMA
"In tutto il mondo non esiste nessuno che sia come me.
Tutto quello che proviene da me è autentico, perché sono soltanto io a sceglierlo.
Io possiedo tutto di me, il mio corpo, le mie sensazioni, la mia bocca, la mia voce, tutte le mie azioni, che siano per gli altri o per me stesso/ me stessa.
Possiedo le mie fantasie, i miei sogni, le mie speranze, le mie paure.
Possiedo tutti i miei trionfi e successi, tutti i miei fallimenti ed errori perché IO possiedo tutto di me e Io sono in grado di riconoscere intimamente me stesso/ me stessa.
Facendo questo IO posso amarmi e diventare mio amico/mia amica, in ogni mia parte.
So che ci sono aspetti di me che mi confondono, ed altri aspetti che non conosco – ma fino a quando continuo ad essere in amicizia ed in amore con me stesso e me stessa, IO posso cercare coraggiosamente e con speranza delle soluzioni alle incertezze e posso trovare strade per conoscere ancora di più su di me.
In qualsiasi modo io appaia e mi esprima, qualsiasi cosa io dica e faccia e qualsiasi cosa io pensi e senta, in un qualsiasi momento tutto ciò è ME, in maniera autentica.
Se in seguito alcune parti di come appaio, di come mi esprimo e di come io ho pensato, diventano sconvenienti, IO posso mettere da parte ciò che è sconveniente, tenere ciò che rimane ed inventare qualcosa di nuovo al posto di ciò che ho scartato.
Posso vedere, ascoltare, sentire, pensare, dire e fare.
Possiedo gli strumenti per sopravvivere, per essere vicino/ vicina agli altri, per essere produttivo/produttiva, per dare un senso ed un ordine là fuori nel mondo delle persone ed alle cose al di fuori di me.
IO possiedo me stesso/me stessa ed allo stesso tempo posso ideare me stesso/me stessa.
IO sono me ed IO SONO GIUSTO / GIUSTA"

Virginia Satir (1975) 

META-BENEDIZIONE 6

I PAZZI
Ecco i pazzi. I disadattati.I ribelli. I contestatori. Quelli sempre al posto sbagliato. Quelli che vedono le cose in modo diverso. Non amano le regole e non rispettano lo status quo. Puoi lodarli, disapprovarli, citarli, puoi non credere loro,
puoi glorificarli o denigrarli.
M
a ciò che non potrai fare è ignorarli. Perché loro sono quelli che cambiano le cose. Inventano. Immaginano. Curano. Esplorano. Creano. Ispirano. Mandano avanti l'umanità. Forse devono per forza essere pazzi. Altrimenti come potresti guardare una tela vuota e vederci un'opera d'arte?O sedere in silenzio e sentire una musica che non è mai stata composta?
O
guardare un pianeta rosso e immaginare un laboratorio su ruote? Noi realizziamo strumenti per questo tipo di persone. E se alcuni vedono la pazzia, noi vediamo il genio. Perché le persone così pazze da pensare di poter cambiare il mondo sono quelle che lo cambiano.

by Apple

META-BENEDIZIONE 7

LA NOSTRA PAURA PIÚ PROFONDA
La nostra paura più profonda non è quella di essere inadeguati.
La nostra paura più profonda è quella di avere un enorme potere.
È la nostra luce, non la nostra oscurità, che ci spaventa di più.
Ci chiediamo: "chi sono io, per credermi brillante, stupendo, pieno di talenti, favoloso?"
In realtà, chi sei tu per NON esserlo?
Sei un figlio di Dio.
Il tuo stare nel piccolo non aiuta il mondo.
Non c’è niente di illuminato nel raggrinzirti, così che le altre persone non si sentano insicure vicino a te.
Sei fatto per risplendere, come i bambini.
Siamo nati per rendere manifesta la gloria di Dio che è in noi.
Non è solo in alcuni di noi: è in ognuno.
E quando lasciamo splendere la nostra luce, inconsciamente diamo il permesso agli altri di fare lo stesso.
E quando ci liberiamo dalla nostra paura, la nostra presenza automaticamente libera gli altri.

Nelson Mandela

META-BENEDIZIONE 8 


18 PRINCIPI
1) Tieni sempre conto del fatto che un grande amore e dei grandi risultati comportano un grande rischio.
2) Quando perdi, non perdere la lezione.
3) Segui sempre le 3 “R”: Rispetto per te stesso, Rispetto per gli altri, Responsabilità per le tue azioni.
4) Ricorda che non ottenere quel che si vuole può essere talvolta un meraviglioso colpo di fortuna.
5) Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato.
6) Non permettere che una piccola disputa danneggi una grande amicizia.
7) Quando ti accorgi di aver commesso un errore, fai immediatamente qualcosa per correggerlo.
8 ) Trascorri un po’ di tempo da solo ogni giorno.
9) Apri le braccia al cambiamento, ma non lasciar andare i tuoi valori.
10) Ricorda che talvolta il silenzio è la migliore risposta.
11) Vivi una buona, onorevole vita, di modo che, quando ci ripenserai da vecchio, potrai godertela una seconda volta.
12) Un’atmosfera amorevole nella tua casa dev’essere il fondamento della tua vita.
13) Quando ti trovi in disaccordo con le persone a te care, affronta soltanto il problema attuale, senza tirare in ballo il passato.
14) Condividi la tua conoscenza. E’ un modo di raggiungere l’immortalità.
15) Sii gentile con la Terra.
16) Almeno una volta l’anno, vai in un posto dove non sei mai stato prima.
17) Ricorda che il miglior rapporto è quello in cui ci si ama di più di quanto si abbia bisogno l’uno dell’altro.
18) Giudica il tuo successo in relazione a ciò a cui hai dovuto rinunciare per ottenerlo.

Dalai Lama

META-BENEDIZIONE 9

SE (Lettera al figlio, 1910)
Se riesci a conservare il controllo quando tutti
Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti
Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,
O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall'odio,
E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;

Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
E trattare allo stesso modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto
Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi
O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,
E piegarti a ricostruirle con strumenti logori;

Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
E non dire una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tener duro quando in te non resta altro
Tranne la Volontà che dice loro: "Tieni duro!".

Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,
E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,
Se non riesce a ferirti il nemico né l'amico più caro,
Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci a occupare il minuto inesorabile
Dando valore a ogni minuto che passa,
Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
E - quel che è di più - sei un Uomo, figlio mio!


Rudyard Kipling

META-BENEDIZIONE 10

AMORE DI Sè
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono reso conto
che la sofferenza e il dolore emozionali sono solo un avvenimento che mi dice di non vivere contro la mia verità.
Oggi so che questo si chiama
AUTENTICITÀ.
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito
com’è imbarazzante aver voluto imporre a qualcuno i miei desideri, pur sapendo che i tempi non erano maturi e la persona
non era pronta, anche se quella persona ero io.
Oggi so che questo si chiama
RISPETTO PER SE STESSI.
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso
di desiderare un’altra vita e mi sono accorto
che tutto ciò che mi circonda è un invito a crescere.
Oggi so che questo si chiama
MATURITÀ.
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito
di trovarmi sempre e in ogni occasione al posto giusto
nel momento giusto e che tutto quello che succede va bene.
Da allora ho potuto stare tranquillo.
Oggi so che questo si chiama
RISPETTO PER SE STESSI.
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso
di privarmi del mio tempo libero e di concepire progetti grandiosi per il futuro.
Oggi faccio solo ciò che mi procura gioia e divertimento,
ciò che amo e che mi fa ridere, a modo mio e con i miei ritmi.
Oggi so che questo si chiama
SINCERITÀ.
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono
liberato da tutto ciò che non mi faceva bene:
cibi, persone, cose, situazioni e da tutto ciò
che mi tirava verso il basso, allontanandomi da me stesso.
All’inizio lo chiamavo “sano egoismo”,
ma oggi so che questo è
AMORE DI SE'.
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso
di voler avere sempre ragione. E così ho commesso meno errori.
Oggi mi sono reso conto che questo si chiama
SEMPLICITÀ.
Quando ho cominciato ad amarmi davvero,
mi sono rifiutato di continuare a vivere nel passato
e di preoccuparmi del mio futuro.
Ora vivo di più nel momento presente, in cui TUTTO ha luogo.
È la mia condizione di vita quotidiana e la chiamo
PERFEZIONE.
Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono reso conto
che il mio pensiero può rendermi miserabile e malato.
Ma quando ho chiamato a raccolta le energie del mio cuore,
l’intelletto è diventato un compagno importante.
Oggi a questa unione do il nome di
SAGGEZZA DEL CUORE.
Non dobbiamo continuare a temere i contrasti,
i conflitti e i problemi con noi stessi e con gli altri,
perché perfino le stelle a volte si scontrano fra loro
dando origine a nuovi mondi.
Oggi so che
QUESTA È LA VITA!

Charles Chaplin